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Il 15 novembre il
Consiglio Comunale ha adottato, con voto a maggioranza, il Piano
Strutturale, lo strumento di programmazione e gestione del territorio
comunale che, al termine del suo cammino procedurale, sostituirà il Piano
Regolatore operante dal 1996.
Se l'atto consiliare di novembre è la prima tappa di un itinerario che si
concluderà dopo la fase delle osservazioni, con l'approvazione e la
contestuale elaborazione del Regolamento Urbanistico, la deliberazione
adottata è di rilievo dal momento che con essa si permette di attuare le
previsioni del vigente piano regolatore non realizzate, purchè confermate
dallo stesso Piano Strutturale, diversamente le stesse sono da
considerarsi cancellate e, pertanto, non più realizzabili.
Nella prima parte dello scritto indico cosa, nell'ambito del territorio
della circoscrizione, il Piano Strutturale conferma o cassa; nella seconda
parte, delineo cosa lo strumento urbanistico prevede.
1 -
Per quanto riguarda il paese di Montepescali è ribadita la previsione già
contenuta nella vigente normativa relativa ai centri storici minori di
Batignano, Istia, Montepescali, ad eccezione della zona PEEP, individuata
all'ingresso della frazione, previsione che, pertanto, non è più
attuabile.
Sono confermate, poi, le previsioni della variante al Piano Regolatore,
adottate nel 2000, per il Territorio Aperto, che riguarda la zona degli
Acquisti, Barbaruta, Madonnino, Vallerotana, con la esclusione di ciò che
il Piano Conoscitivo identifica come "invarianti strutturali" - con tale
termine sono indicati quegli elementi fisici del territorio che debbono
essere conservati, pena effetti negativi che potrebbero determinarsi sullo
stesso, dal rischio idraulico, alla perdita di valori
storico.naturalistici, alla salinizzazione delle falde acquifere.
Per Bracacgni sono confermate le previsioni insediative residenziali, sia
pubbliche che private, e quelle relative al Piano degli Insediamenti
Produttivi, già proprie della normativa vigente, mentre sono stralciate
quelle dell'intervento turistico- ricettivo in località podere Guadalupe,
del polo agroalimentare e di quello intermodale.
E' da precisare, però, che queste ultime previsioni, come vedremo, sono
recuperate dal Piano Strutturale, sia pure in diversa localizzazione e con
variata modalità.
2-
Per Montepescali, centro storico che "ha mantenuto integro il suo impianto
medievale" rappresentando con ciò un'invariante strutturale, il Piano si
pone l'obiettivo, di valorizzarlo quale "porta" del sistema del parco
delle aree boscate comprese nell'areale di Monte Leoni.
In tale ottica, pur non prevedendosi nuove edificazioni nel paese, si
ammette il potenziamento e l'ampliamento degli attuali impianti e
attrezzature pubbliche, ubicate nel territorio aperto e, relativamente al
patrimonio edilizio esistente, attraverso la normativa di dettaglio da
specificarsi nel Regolamenteo Urbanistico, potranno prevedersi incrementi
di volumetria anche per finalità ricettive.
Braccagni - il Piano Strutturale ribadisce il ruolo che la frazione
"riveste a livello provinciale, riaffermando la localizzazione di alcune
importanti infrastrutture e introducendo delle nuove.
In tale prospettiva conferma il sito del Madonnino come polo fieristico e
centro agricolo produttivo e , prendendo atto che il comune di Roccastrada
nella stessa area ha individuato un insediamento produttivo di ampia
dimensione, vi trasferisce il polo agroalimentare che, il piano ancora in
vigore, individua lungo la via Sticcianese presso Casa all'Orto.
A Casetta Grottanelli, invece, si prevede l'insediamento del Consorzio
Agrario Provinciale "ammettendo funzioni direzionale, di stoccaggio e
deposito, artigianali e commerciali, per una superficie lorda
pavimentabile di 20 mila mq, comprensivo del riuso del patrimonio edilizio
esistente".
All'interno del centro abitato si individua, a nord, l'ampliamento
dell'insediamento produttivo esistente includendo, a tale destinazione,
l'area ricompresa tra i due tracciati dell'Aurelia; a sud, l'adeguamento
della stazione ferroviaria sia per il trasferimento dello scalo merci di
Grosseto sia in prospettiva di una riorganizzazione dei servizi ferroviari
giornalieri con Siena; nell'area di frangia, quale ricucitura con il
nucleo residenziale esistente e in fase di realizzazione, è consentito un
intervento di edilizia residenziale per 25 alloggi privati e altrettanti
pubblici.
Nell'area ricompresa tra il tracciato dell'elettrodotto, la ferrovia e il
nuovo attraversamento ferroviario di via Malenchini, è previsto un
intervento di edilizia residenziale per 20 alloggi privati ed altrettanti
pubblici.
E', infine, autorizzata l'edificazione di un albergo per 100 posti letto
in adiacenza degli impianti sportivi, per i quali si "prevede
potenziamento".
Territorio Aperto
Si confermano i centri agricoli di Barbaruta e Vallerotana; per il primo,
dando priorità al riuso del patrimonio esistente, attraverso "incrementi
di volumetria di ricucitura", si ammette la riqualificazione del nucleo
agricolo.
Per il secondo - Vallerotana - è consentito il potenziamento dello stesso
con volumi da destinarsi a magazzini e laboratori di trasformazione
prodotti agricoli.
Si individua, infine, il "Parco per la fruizione delle aree boscate del
sistema Batignano - Montepescali -Monte Leoni) con "soste attrezzate
dotate di modeste volumetrie di servizi" e, attraverso il riuso del
patrimonio edilizio esistente la realizzazione di strutture
ricettivo-alberghiere.
In tale visione i centri di Batignano e Montepescali, all'interno del loro
tessuto storico", avranno la funzione di organizzare i servizi funzionali
all'uso ricreativo-culturale del sistema boscato, ricco di emergenze
storico-naturalistico-monumentali".
Poichè il Piano Strutturale, una volta adottato e pubblicato, potrà essere
oggetto di osservazioni, preliminari alla sua approvazione, reputo che sia
opportuno che le sue previsioni siano oggetto di analisi, anche critica,
con l'obiettivo che i residenti della circoscrizione, in quanto singoli e
il Consiglio Circoscrizionale, come organo istituzionale, possano
esprimersi in maniera formale avanzando le proprie considerazioni
all'ufficio gestione del territorio del comune di Grosseto, tenendo
presente che le medesime osservazioni vanno presentate entro la fine del
mese di gennaio 2005.
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