La Sentinella del Braccagni

Edizione 2005

 

vai indietro

Chiudi la finestra

 

 

Il Piano Strutturale

 

 

 

Il 15 novembre il Consiglio Comunale ha adottato, con voto a maggioranza, il Piano Strutturale, lo strumento di programmazione e gestione del territorio comunale che, al termine del suo cammino procedurale, sostituirà il Piano Regolatore operante dal 1996.
Se l'atto consiliare di novembre è la prima tappa di un itinerario che si concluderà dopo la fase delle osservazioni, con l'approvazione e la contestuale elaborazione del Regolamento Urbanistico, la deliberazione adottata è di rilievo dal momento che con essa si permette di attuare le previsioni del vigente piano regolatore non realizzate, purchè confermate dallo stesso Piano Strutturale, diversamente le stesse sono da considerarsi cancellate e, pertanto, non più realizzabili.
Nella prima parte dello scritto indico cosa, nell'ambito del territorio della circoscrizione, il Piano Strutturale conferma o cassa; nella seconda parte, delineo cosa lo strumento urbanistico prevede.


1 -
Per quanto riguarda il paese di Montepescali è ribadita la previsione già contenuta nella vigente normativa relativa ai centri storici minori di Batignano, Istia, Montepescali, ad eccezione della zona PEEP, individuata all'ingresso della frazione, previsione che, pertanto, non è più attuabile.
Sono confermate, poi, le previsioni della variante al Piano Regolatore, adottate nel 2000, per il Territorio Aperto, che riguarda la zona degli Acquisti, Barbaruta, Madonnino, Vallerotana, con la esclusione di ciò che il Piano Conoscitivo identifica come "invarianti strutturali" - con tale termine sono indicati quegli elementi fisici del territorio che debbono essere conservati, pena effetti negativi che potrebbero determinarsi sullo stesso, dal rischio idraulico, alla perdita di valori storico.naturalistici, alla salinizzazione delle falde acquifere.
Per Bracacgni sono confermate le previsioni insediative residenziali, sia pubbliche che private, e quelle relative al Piano degli Insediamenti Produttivi, già proprie della normativa vigente, mentre sono stralciate quelle dell'intervento turistico- ricettivo in località podere Guadalupe, del polo agroalimentare e di quello intermodale.
E' da precisare, però, che queste ultime previsioni, come vedremo, sono recuperate dal Piano Strutturale, sia pure in diversa localizzazione e con variata modalità.


2-
Per Montepescali, centro storico che "ha mantenuto integro il suo impianto medievale" rappresentando con ciò un'invariante strutturale, il Piano si pone l'obiettivo, di valorizzarlo quale "porta" del sistema del parco delle aree boscate comprese nell'areale di Monte Leoni.
In tale ottica, pur non prevedendosi nuove edificazioni nel paese, si ammette il potenziamento e l'ampliamento degli attuali impianti e attrezzature pubbliche, ubicate nel territorio aperto e, relativamente al patrimonio edilizio esistente, attraverso la normativa di dettaglio da specificarsi nel Regolamenteo Urbanistico, potranno prevedersi incrementi di volumetria anche per finalità ricettive.
Braccagni - il Piano Strutturale ribadisce il ruolo che la frazione "riveste a livello provinciale, riaffermando la localizzazione di alcune importanti infrastrutture e introducendo delle nuove.
In tale prospettiva conferma il sito del Madonnino come polo fieristico e centro agricolo produttivo e , prendendo atto che il comune di Roccastrada nella stessa area ha individuato un insediamento produttivo di ampia dimensione, vi trasferisce il polo agroalimentare che, il piano ancora in vigore, individua lungo la via Sticcianese presso Casa all'Orto.
A Casetta Grottanelli, invece, si prevede l'insediamento del Consorzio Agrario Provinciale "ammettendo funzioni direzionale, di stoccaggio e deposito, artigianali e commerciali, per una superficie lorda pavimentabile di 20 mila mq, comprensivo del riuso del patrimonio edilizio esistente".
All'interno del centro abitato si individua, a nord, l'ampliamento dell'insediamento produttivo esistente includendo, a tale destinazione, l'area ricompresa tra i due tracciati dell'Aurelia; a sud, l'adeguamento della stazione ferroviaria sia per il trasferimento dello scalo merci di Grosseto sia in prospettiva di una riorganizzazione dei servizi ferroviari giornalieri con Siena; nell'area di frangia, quale ricucitura con il nucleo residenziale esistente e in fase di realizzazione, è consentito un intervento di edilizia residenziale per 25 alloggi privati e altrettanti pubblici.
Nell'area ricompresa tra il tracciato dell'elettrodotto, la ferrovia e il nuovo attraversamento ferroviario di via Malenchini, è previsto un intervento di edilizia residenziale per 20 alloggi privati ed altrettanti pubblici.
E', infine, autorizzata l'edificazione di un albergo per 100 posti letto in adiacenza degli impianti sportivi, per i quali si "prevede potenziamento".
Territorio Aperto
Si confermano i centri agricoli di Barbaruta e Vallerotana; per il primo, dando priorità al riuso del patrimonio esistente, attraverso "incrementi di volumetria di ricucitura", si ammette la riqualificazione del nucleo agricolo.
Per il secondo - Vallerotana - è consentito il potenziamento dello stesso con volumi da destinarsi a magazzini e laboratori di trasformazione prodotti agricoli.
Si individua, infine, il "Parco per la fruizione delle aree boscate del sistema Batignano - Montepescali -Monte Leoni) con "soste attrezzate dotate di modeste volumetrie di servizi" e, attraverso il riuso del patrimonio edilizio esistente la realizzazione di strutture ricettivo-alberghiere.
In tale visione i centri di Batignano e Montepescali, all'interno del loro tessuto storico", avranno la funzione di organizzare i servizi funzionali all'uso ricreativo-culturale del sistema boscato, ricco di emergenze storico-naturalistico-monumentali".
Poichè il Piano Strutturale, una volta adottato e pubblicato, potrà essere oggetto di osservazioni, preliminari alla sua approvazione, reputo che sia opportuno che le sue previsioni siano oggetto di analisi, anche critica, con l'obiettivo che i residenti della circoscrizione, in quanto singoli e il Consiglio Circoscrizionale, come organo istituzionale, possano esprimersi in maniera formale avanzando le proprie considerazioni all'ufficio gestione del territorio del comune di Grosseto, tenendo presente che le medesime osservazioni vanno presentate entro la fine del mese di gennaio 2005.