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Anche la XIV
edizione del raduno delle squadre di maggerini è andato in archivio
facendo registrare un grande successo.
Come ogni anno la manifestazione è stata realizzata dal Gruppo Tradizioni
Popolari Galli Silvestro con il patrocinio del Comune e della Provincia di
Grosseto, in collaborazione con la Circoscrizione n.7 Braccagni
Montepescali, l'Azienda Promozione e Turismo, l'Archivio delle Tradizioni
Popolari della Maremma Grossetana e la Banca della Maremma.
Quest'anno già alle ore 13 è iniziata la merenda popolare a base di
prodotti tipici del Maremma Market e bevande della ditta Dela, ed il Campo
della Fiera era già pronto ad accogliere un numerosissimo pubblico
proveniente da ogni parte della Toscana. Oltre alla merenda, presenti
esposizioni artigianali, mostre fotografiche, l'accensione di un trattore
Landini testa calda del 1959 e , novità, la donne di Braccagni hanno dato
una dimostrazione pratica di come si prepara un cappello da maggerino.
Alle ore 14 ha avuto inizio la manifestazione, con gli ospiti presentati
dal giornalista Carlo Vellutini, ai quali veniva consegnato un cesto con
prodotti offerti dalla Coop Unione Ribolla e olio dell'Olma.
Il primo a salire sul palco è stato il poeta estemporaneo di Suvereto
Benito Mastacchini, il quale si è presentato con questa ottava, nella
quale si ricordava che propria alla data odierna nuovi paesi entravano a
far parte della comunità europea:
"Oggi è un 1 maggio differente
non è solo di pochi maggerini
ma questo è un maggio per parecchia gente
perché l'Europa ha allargato i confini
ricordato verrà storicamente
dai paesi lontano a quei vicini
tutti si parlerà questo linguaggio
insieme grideremo "Viva Maggio".
Ecco tutti coloro che si sono alternati sul palco: la Compagnia "Il
Cilindro" di Cortona, Ottocento Toscano di Campi Bisenzio, i Pettirossi di
Roccastrada, Maremma in Musica, Ottava Zona, Grifone, i bambini delle
scuole elementari di Braccagni e Ottava Zona, il Coro degli Etruschi,
Braccagni,i Torelli di Ribolla, Grilli; i poeti estemporanei Enrico
Rustici, Alessandro e Francesco Cellini, Elino Rossi, Umberto Lozzi, oltre
all'improvvisatore calabrese Giuseppe Mandica accompagnato al mandolino da
Gino Giordani; i cantastorie Mauro Chechi, Silverio e Silvana Pampanini,
Eugenio Bargagli e Mirella, David Vegni, David Manini ed Emo Rossi, Gildo,
Pietro Lino Grandi e la fiorentina Lisetta Luchini accompagnata dal
maestro Ferraro Cianchi.
L'appuntamento è per la festa del 1 maggio 2005.
Sono in vendita le cassette video e dvd della Festa del Maggio 2004 di
Braccagni (circa due ore di registrazione); chiunque le può richiedere
alla redazione, scrivendo e telefonando al n. 329/8965600.
I costi sono i seguenti:
cassetta video: euro 9
Dvd: euro 10
Versamento sul c/c n. 22612402 intestato a Gruppo Tradizioni Popolari
Galli Silvestro
La Banfinita
È stato sicuramente un esperimento riuscito quello di fare la Benfinita
del Maggio il 5 giugno 2004 al Campo della Fiera.
L'area è stata attrezzata ottimamente e più di 120 persone hanno trovato
posto a sedere, tutto al coperto.
Ricco il menù, ma soprattutto si respirava una bella atmosfera fatta di
convivialità e voglia di stare insieme. Canti fino a mezzanotte in
compagnia di Mauro Chechi, Eugenio Bargagli e Mirella, Ido Corti alle
gnacchere, Sesto Vergari e i poeti Enrico Rustici, Francesco Cellini, Edo
Pettorali (gradito ritorno), Umberto Lozzi detto Volpino, Elino Rossi;
canti ai quali si sono uniti tutti i partecipanti alla Benfinita.
Per l'occasione il nostro amico Giuseppe Caloni, reduce da un intervento
chirurgico, ha voluto dedicare la seguente poesia:
Son partito ma vi ho seguito con il cuore
Non guardate se è malato
Vi ho seguito con amore
Ma col pensiero non vi ho mollato.
Tra rime e stornelli
C'era vino in quantità
C'era formaggio e baccelli
Non mancava l'allegria e la felicità.
Mancavo ma il solco l'ho tracciato
L'ho tracciato con forza e volontà
La gente s'è divertita e ha mangiato
Mangiato quello che avete fatto con bontà.
Il 1 maggio è una festa da non dimenticare
Cerchiamo di difenderla con la forza
E con le unghie e di lottare
Con la poesia e con i canti la pace del mondo e nostra.
Quando son partito avevo due valigie
In una c'era la tristezza nel cuore
Nell'altra valigia c'erano cose grigie
Ma c'era il ricordo di voi tutti con amore.
Vi saluto o grandi poeti e grandi cantori
Siete tutti grandi, grandi lavoratori
Vi ringrazio e vi saluto tutti quanti
Tutti quanti con rispetto anche agli organizzatori.
Canto del Maggio 2004
Cantando buona gente
Si viene a salutare
E il maggio a tutti voi possiam cantare.
Veniamo a ricordare
La vecchia tradizione
Maggio ci porterà buona stagione.
E con buona intenzione
La primavera avanza
Porterà gioia fiori in abbondanza.
E con grande speranza
Le faremo accoglienza
Fiorisce il prato il bosco e ogni semenza.
Nessun lasciò senza
Pur nel tempo passato
E nel duemilaquattro è ritornato.
Darà buon risultato
Ai suoi grandi valori
Viva la festa dei lavoratori.
Che coi loro sudori
Nei campi a lavorare
Potranno la famiglia alimentare.
Maggio dobbiamo amare
E intanto con gli arnesi
Si vanno nei campi a fare le maggesi.
Le cose son palesi
Alla luce di tutti
Sperando Maggio che ci dia i suoi frutti.
Saluto
Che l'uomo non si sfrutti
Ci sia tanta allegria
Dei doni si ringrazia e si va via.
La vostra cortesia
Sarà poi ricordata
Cantando il Maggio della nuova annata.
Elino Rossi di Pomonte (GR)
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